Viola di mare

it
00:00:46 < Angela:
00:00:48 < Perché una femmina
00:00:51 < Mia madre aveva 15 anni.
00:00:53 < L'ha fatta partorire
00:00:56 < Un grido prolungato all'infinito.
00:00:59 < Poi... il silenzio.
00:01:04 < Sono nata io, sporca e rossa
00:01:10 < Sono nata io, una femmina,
00:01:17 < Rassegnati, sono io.
00:01:27 Tommaso: Angela, aspettami!
00:01:30 - Sono rimasto indietro.
00:01:33 (BAMBINI RIDONO)
00:01:38 (SARA ANSIMA)
00:01:40 Corri forte!
00:01:42 Nicolino: Angela, cammina!
00:01:53 < Vincenzo: Avanti, forza!
00:01:57 < Rosario!
00:02:00 < Stringi.
00:02:30 - Prendiamo quello del magazzino.
00:02:34 Prendiamo quello e basta.
00:02:36 Il signor barone aspetta il tufo?
00:02:41 Appresso a me!
00:02:56 - Sempre ultimo sei!
00:03:09 < Sara: Angela, fumi?!
00:03:12 (ANGELA TOSSISCE.
00:03:24 (VOCI DISTORTE DI BAMBINI)
00:03:30 (CANTO DI BAMBINO IN SOTTOFONDO)
00:03:56 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
00:04:11 (ANGELA ANSIMA)
00:04:13 Dov'eri?
00:04:16 Mi hai sentito?
00:04:19 - A raccogliere burrania!
00:04:21 - Mi fate male!
00:04:25 Se nascevi masculo,
00:04:28 ma tua madre ti fece femmina!
00:04:31 Ho ragione oppure no?!
00:04:35 < Avanti! Lo devi capire!
00:04:37 (SALVATORE GRIDA.
00:04:42 < Lo capisci? Capisci?
00:04:45 < Avanti, mettiti giù!
00:04:48 < Allora te le devo dare, eh?
00:04:59 - Voscenza benedica.
00:05:10 - E' un danno grave
00:05:13 - Vi giuro che non succederà più.
00:05:16 Mi interessa che ci ho rimesso
00:05:19 e ora tu ti devi sdebitare.
00:05:21 - Solo la paga di questa sera.
00:05:26 Stasera fatti un giro lungo
00:05:29 e dicci a tua mugghiera
00:05:33 Te lo trovo io
00:06:01 - Che è successo? - Mio marito pensa
00:06:04 con le sue mani.
00:06:06 - Ahi! < Non deve sapere
00:06:13 < Chiena è.
00:06:16 - Siete sicura?
00:06:21 - Anch'io li voglio sentire.
00:06:24 < Ciarmavermi: Paternostro,
00:06:28 tiraci 'u collo ai miscredenti
00:06:30 e salva dalla paura questa tua
00:06:33 (ANGELA RIDE)
00:06:34 < Paternostro,
00:06:37 tiraci 'u collo ai miscredenti
00:06:40 e salva dalla paura questa tua
00:06:43 Sicca la lingua, abbirmati li dienti,
00:06:48 L'occhi abbruciati, vilenu int'all'ossa.
00:06:53 (ANGELA GEME E ANSIMA)
00:07:02 < Ciarmavermi: Mi lavu cu st'acqua,
00:07:05 < Purificati lu corpu e l'arma mia.
00:07:07 < Mi lavu li manu comu a Pilato,
00:07:11 (ANGELA GEME E ANSIMA)
00:07:17 (CIARAVERMI ESPIRA)
00:07:19 (ANGELA GEME)
00:07:30 Sara: Piano che gli fai male!
00:07:32 Angela: Vedrai come scappa,
00:07:34 (SARA RIDE)
00:07:37 Che ti avevo detto?
00:07:46 Angela: Che senti?
00:07:49 - Niente, che devo sentire?
00:07:53 La vecchia mi ha detto
00:07:56 I vermi? E dove ce li hai?
00:08:00 - Ah!
00:08:04 - Dai, fammi vedere.
00:08:11 - Che fai?
00:08:19 Angela: La burrania e la gira
00:08:22 perché dentro si sente la terra.
00:08:26 Tutte le sere?
00:08:29 Il curatolo, quando trova erba bollita,
00:08:31 Ci beve sopra il vino, si butta a letto
00:08:39 - Visto?
00:08:44 < Nicolino: Sara, vieni, presto!
00:08:50 (GRIDA IN LONTANANZA)
00:09:04 Sara: Padre! Padre!
00:09:05 (DONNE GRIDANO)
00:09:09 < Padre: Sara!
00:09:11 - Padre!
00:09:15 < Angela: Sara! Sono qua, Sara!
00:09:18 < Sara, sono qua! Sara!
00:09:20 - Fermo!
00:09:30 Lasciatemi!
00:09:34 (NOTE TRISTI DI PIANOFORTE
00:10:32 Ci vuoi diventare vecchia
00:10:35 Pensa per te, Nicolino.
00:10:39 Sara torna.
00:10:44 - Quanto tufo ci rimane? - Poco.
00:10:49 - E a Scalo Cavallo?
00:10:52 Pure là solo polvere viene fuori.
00:10:56 - Che dite? - Dico che il barone
00:11:00 I fatti questi sono.
00:11:03 I fatti ce li andiamo a cercare.
00:11:05 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
00:11:44 Angela: Sara!
00:11:50 Angela.
00:11:57 - Sembra ieri che eravamo picciridde.
00:12:03 - Come stai?
00:12:07 - Quanto resti sull'isola?
00:12:12 E quanto resta il signor barone?
00:12:16 Sembri la Madonnuzza
00:12:28 < Angela: Che bello
00:12:36 Me la ricordavo più grande.
00:12:38 Ci sono passata davanti tutti i giorni
00:12:50 Bello, vero?
00:12:56 Ti starebbe bene.
00:12:59 Ma questo è da signora.
00:13:05 E gli altri?
00:13:07 Ventura lavora alla cava,
00:13:10 - E Tommaso?
00:13:14 - Ricco? E come?
00:13:20 < Concetta: Sara! Vieni,
00:13:25 - Cosa vuole da te?
00:13:28 Dice che come lo faccio io
00:13:30 - Perché, sei brava?
00:13:34 - E dopo?
00:13:38 Allora domani.
00:13:42 Magari ti sembra
00:13:44 Mh!
00:13:50 - Che fai, non vieni?
00:14:04 Come farò quando te ne andrai?
00:14:07 Perché me ne devo andare,
00:14:11 Perché presto ti farai zita
00:14:14 e poi ti sposerai.
00:14:15 Non posso continuare
00:14:20 E se sarà geloso
00:14:23 Vuol dire che mi trovo
00:14:30 Impossibile!
00:14:33 Sei troppo bella.
00:14:36 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
00:15:02 Quest'isola non è piccola, è mia!
00:15:15 Perché non mi pettini
00:15:21 - Stai bene.
00:15:27 - In città li portano tutte così.
00:15:31 Grande. C'è tanta gente.
00:15:34 Tanta che non te la puoi
00:15:38 < Angela: E la burrania te la ricordi?
00:15:43 - La mangiate ancora?
00:15:49 - E il tuo?
00:15:55 < Da dove?
00:15:57 Dal Trentino, dalla guerra.
00:16:02 Dicono che è disperso,
00:16:09 - Portami alla tonnara.
00:16:25 Tommaso!
00:16:31 - Che fai, non vieni?
00:16:47 (VENTO SOFFIA)
00:17:29 (CANE ABBAIA ALL'ESTERNO)
00:17:36 Perché state al buio?
00:17:46 Che vi ha fatto?
00:17:52 - Le cose non vanno bene alla cava.
00:17:57 Il tufo comincia a mancare.
00:18:02 E' colpa vostra?
00:18:05 - Adduma u focu e statti zitta.
00:18:11 Ti dissi di stare zitta.
00:18:16 (PORTA SI CHIUDE)
00:18:23 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
00:18:37 Io non la voglio una vita così.
00:18:43 - E che vita vuoi?
00:18:48 Però non così
00:18:53 Pure noi siamo uguali.
00:19:01 (COLPI SORDI)
00:19:09 Vi sbagliavate,
00:19:12 < Salvatore: Basta pulire
00:19:15 Ma cosa dite? Se trovate una pianta
00:19:22 Ma di tufo non ce n'è.
00:19:29 C'era bisogno
00:19:31 due abbabbasunati come quelli?
00:19:34 - Di quelli si fida, il signor barone.
00:19:41 - Io lo so che c'è.
00:19:53 Anche quello è della baronessa?
00:19:57 Me ne ha promesso uno uguale
00:20:05 Faccio io.
00:20:26 E quando ti sposi?
00:20:30 Quando qualcuno
00:20:43 Io ti chiedo.
00:20:55 Ridi?
00:20:59 E che devo fare?
00:21:24 (VENTO FISCHIA)
00:21:36 (COLPI DI MARTELLO)
00:21:45 Sei qua!
00:21:51 Avevano bisogno di aiuto
00:21:55 Perché?
00:21:57 Con la tempesta di ieri sera
00:22:07 Resti molto?
00:22:09 Fino a quando non ho finito.
00:22:16 - Sono delle barche di Tommaso?
00:22:20 < Se vuoi, puoi restare ad aiutarci.
00:22:42 - Che vuoi?
00:22:47 - Te la regalo.
00:22:49 Perché siete uguali.
00:22:54 Poi l'ho stretta
00:22:56 I cani non ridono.
00:23:00 (CANE FA DEI VERSETTI.
00:23:07 - Hai visto che avevo ragione io?
00:23:18 Avevate ragione.
00:23:21 Questo è un giorno importante,
00:23:23 Importante per il paese
00:23:30 (RULLO DI TAMBURI)
00:23:51 (RULLO DI TAMBURI SI INTERROMPE)
00:23:53 (FEDELI INTONANO
00:24:16 Perché non la smetti, Angela?
00:24:19 Se la smetto,
00:24:23 Ostinata sei.
00:24:26 - Stai bene così.
00:24:29 Non ricominciare.
00:24:32 Io non ce la faccio,
00:24:37 Pure io ti voglio bene,
00:24:40 C'è un solo modo per volersi bene.
00:24:46 < Angela: Vieni.
00:24:59 (ANGELA ANSIMA)
00:25:05 E adesso?
00:25:13 Non ti scantare.
00:25:36 - Sara: Siamo due femmine, è peccato.
00:25:50 Una cosa che non si deve fare.
00:25:53 (BACI E GEMITI)
00:26:06 (SARA E ANGELA RIDONO)
00:26:11 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
00:26:15 (GEMITI)
00:26:24 (GEMITI E RESPIRI)
00:26:34 (MUSICA IN CRESCENDO)
00:26:41 (GEMITI E RESPIRI)
00:26:59 (GEMITI SI INTERROMPONO)
00:27:15 Sara: Ave Maria,
00:27:18 benedicta tu in mulieribus et
00:27:22 Sancta Maria, mater Dei,
00:27:29 ...peccatoribus,
00:27:47 < Sara: Sancta Maria, mater Dei,
00:27:50 Santa Maria, mater Dei,
00:28:12 < Angela (distorta):
00:28:48 Che fai?
00:28:51 Conto i giorni che non sei venuta.
00:29:13 Lucia!
00:29:15 Angela, scendete!
00:29:32 < Vieni, bevi,
00:29:35 che oggi è la festa tua.
00:29:38 < Ti ho fatto zita a Ventura.
00:29:42 Entro la fine dell'anno vi sposate.
00:29:46 Bevi!
00:29:47 - No, io non lo sposo.
00:29:56 Bevi!
00:30:03 (ANGELA TOSSISCE)
00:30:14 Ce n'è voluto per trovarti.
00:30:17 Sempre qua sono stata.
00:30:21 - Con tuo padre ci parlasti?
00:30:30 < Solo "sì" dici?
00:30:34 Mio padre ci lascia
00:30:39 Ci sono due stanze
00:30:40 (SIBILO)
00:30:49 - Solo una serpe era.
00:30:52 Tu "grazie" non lo sai dire?
00:30:57 Entro maggio te le sistemo,
00:31:01 - Vuoi venire a vedere?
00:31:05 Che c'entra, dico perla casa.
00:31:08 Meglio se mi fai una sorpresa.
00:31:17 (PORTA SI APRE)
00:31:22 Così si entra nella casa del Signore,
00:31:26 - Mi avete fatta chiamare.
00:31:30 - Che auguri?
00:31:34 Avanti, siediti.
00:31:38 Vedi, Angela,
00:31:41 ora ti aspettano nuovi doveri
00:31:47 - Quali sono questi doveri?
00:31:51 è timorato del Signore,
00:31:56 non vi dovete baciare.
00:31:59 - Potete stare tranquillo, tanto...
00:32:03 < Però dovete arrivare puri
00:32:06 Ma io non lo voglio Ventura!
00:32:09 - Che significa?
00:32:14 Questo è un guaio, Angela!
00:32:16 E' un bravo ragazzo,
00:32:18 - Non posso, padre!
00:32:21 Così ha deciso tuo padre
00:32:24 C'è scritto pure nei comandamenti.
00:32:26 I comandamenti
00:32:29 E che ci sto a fare io? Non sono qui
00:32:34 Io me la voglio leggere da sola,
00:32:37 - Insegnatemi a leggere! Quando
00:32:41 che vieni a parlare
00:32:44 Tu ci devi obbedienza
00:32:46 E ti devi sposare Ventura!
00:32:49 E a me? Chi mi rispetta?
00:33:02 Pensavo non venissi più.
00:33:09 Sembri tuo padre
00:33:14 Dove sei stata?
00:33:20 Che c'è, ti sei offesa?
00:33:23 Dimmi qualcosa, scherzavo.
00:33:30 Mio padre mi ha fatta zita.
00:33:34 A chi?
00:33:40 A Ventura.
00:33:45 Prima o poi doveva succedere.
00:33:55 Io è te che voglio!
00:34:00 Tu la luna vuoi.
00:34:09 E' la luna questo?
00:34:14 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
00:34:29 Se non posso sposare te,
00:34:32 io non mi sposo.
00:34:50 - Trasi.
00:34:52 Se non entri,
00:34:54 Io Ventura non lo sposo!
00:34:58 - Veramente?
00:35:03 Non è lui che voglio.
00:35:07 E chi è che vuoi? Sentiamo.
00:35:13 Sara.
00:35:33 Angela non si sposa più.
00:35:36 Non lo vuole Ventura.
00:35:53 (PORTA SI APRE)
00:35:56 - Angela: No, no! Aiuto!
00:36:00 < Cammina!
00:36:02 - Avanti! Muoviti!
00:36:08 - Vi prego!
00:36:10 (ANGELA GRIDA)
00:36:12 Madre! Madre, mi ammazza!
00:36:16 (ANGELA GRIDA)
00:36:18 < Madre mi ammazza!
00:36:21 < Lucia: Salvatore! Che fate?
00:36:24 - Vieni, vieni! Forza!
00:36:29 Cammina! Forza!
00:36:33 Vediamo se capisci questa volta!
00:36:36 - Lo devi capire! Vieni!
00:36:41 (ANGELA PIANGE)
00:36:47 - La finisci?
00:36:50 - Scherzo della natura!
00:36:54 (MUSICA INCALZANTE IN SOTTOFONDO)
00:37:05 No, vi prego! Vi prego, no!
00:37:07 No, vi prego! No, vi prego!
00:37:19 (ANGELA PIANGE)
00:37:26 (ANGELA SINGHIOZZA)
00:37:37 (COLPI)
00:37:40 (COLPI)
00:37:45 (COLPI)
00:37:56 (COLPI)
00:38:03 (NOTE TRISTI DI PIANOFORTE
00:38:22 Vincenzo: Don Salvatore...
00:38:24 Don Salvatore!
00:38:29 Pensavo che domani, dopo la messa,
00:38:30 Ventura e Angela si potrebbero
00:38:33 - Angela non sta bene. - Cos'ha?
00:38:38 Ventura ha fatto
00:38:42 Ditemelo, che ci spezzo la schiena
00:38:45 Ventura è un bravo ragazzo.
00:38:48 Angela è meglio che non esce,
00:38:51 (NOTE TRISTI DI PIANOFORTE
00:39:11 (TUONI)
00:39:27 (TUONI)
00:39:40 - Sara: Angela!
00:39:48 Angela!
00:39:54 < Sara, sono qua! Sara!
00:39:57 < Sara! Sara!
00:40:13 Angela!
00:40:29 (AGNESE TOSSISCE)
00:40:33 Che credevate,
00:40:38 Mi tiene come un animale.
00:40:43 - Alzati, dai.
00:40:46 - Fallo per tua madre.
00:40:49 < Perché non viene lei?
00:41:03 Lasciatemi!
00:41:13 < Agnese: Questo non lo devi toccare.
00:41:24 U picciriddu.
00:41:28 Me l'hanno ammazzato.
00:41:31 Chi è stato?
00:41:36 E io me lo sono tenuto.
00:41:40 < Quand'è successo?
00:41:46 Me lo sono tenuto lo stesso.
00:42:04 Qua deve stare.
00:42:16 Non lo devi toccare.
00:42:26 Io ci vado a parlare.
00:42:39 (CANI ABBAIANO)
00:42:47 Qui tu non ci devi venire più.
00:42:49 Se ci vieni ancora,
00:42:53 - Voglio sapere dov'è Angela.
00:43:03 Tu questa strada e questa casa
00:43:06 Angela non torna più.
00:43:09 Ditemi almeno dove sta!
00:43:14 (CANI ABBAIANO)
00:43:26 (SARA PREGA SOTTOVOCE)
00:43:29 Tu me lo devi dire se è morta.
00:43:32 Perché io Angela non te l'ho chiesta,
00:43:36 Allora visto che sei tanto potente,
00:43:40 Ti ho chiesto niente? Niente!
00:43:43 Non voglio sapere perché,
00:43:46 Me lo devi dire se è morta.
00:43:58 (VENTO SOFFIA)
00:44:00 < Con la Domenica delle Palme iniziano
00:44:04 in cui ricordiamo
00:44:07 di nostro Signore Gesù Cristo,
00:44:09 le immani sofferenze,
00:44:11 gli ingiusti processi,
00:44:15 la sepoltura
00:44:20 < Una settimana che ci dà,
00:44:24 anzi, la certezza,
00:44:29 < Una Resurrezione
00:44:32 della sua vittoria
00:44:35 e dà a noi la speranza
00:44:39 (COLPI SORDI)
00:44:50 Ti posso parlare?
00:44:58 (COLPI)
00:45:10 (COLPI SORDI)
00:45:13 Non ce la faccio più!
00:45:18 Quanto deve durare ancora?
00:45:21 Fino a quando non capisce
00:45:27 (COLPI SORDI)
00:45:31 Ti prego Salvatore, falla uscire!
00:45:36 A nessuno piace morire,
00:45:41 Vieni a letto.
00:45:45 Io non ci credo che si arrende.
00:45:47 (COLPI SORDI)
00:45:50 E allora dura per sempre.
00:46:04 Non viene più?
00:46:07 Non sento più la sua voce.
00:46:11 - Tu Sara te la devi scordare.
00:46:20 - Lei non è come te.
00:46:26 E' stata promessa a Tommaso,
00:46:28 il figlio di Giovanni, quello...
00:46:34 Quando si sposano?
00:46:37 Presto. A giugno.
00:46:48 (BOTOLA SI CHIUDE)
00:46:52 (MUSICA DRAMMATICA IN SOTTOFONDO)
00:47:55 (CANE ABBAIA)
00:48:00 Che vuol dire?
00:48:02 Dov'è la cena?
00:48:06 Mi rispondi?
00:48:10 Falla uscire da là sotto!
00:48:12 Chi sei tu per dirmi
00:48:15 Sono sua madre.
00:48:17 Io lo so
00:48:20 < E tu hai ragione.
00:48:23 Io Angela ho,
00:48:26 Senti...
00:48:28 non usare questo tono con me
00:48:31 e ci morite tutte e due.
00:48:33 Tu l'hai sempre coperta. Per quello
00:48:37 Ero più contento a saperla buttana
00:48:41 Per me è già morta.
00:48:48 Avete ragione, male feci.
00:48:52 Però si può ancora fare... bene.
00:48:58 - Facciamola masculo,
00:49:03 - Il parrino ha un debito con noi.
00:49:08 Davanti a nostro Signore
00:49:10 Ti ho detto di stare zitta!
00:49:13 Sedetevi che vi porto da mangiare.
00:49:17 Io so cosa possiamo dire al parrino.
00:49:22 Io non ho bisogno dei tuoi consigli.
00:49:26 Madre buona.
00:49:33 Ma che state babbiando?
00:49:35 Lucia: Il curatolo vi pare persona
00:49:39 Ma come feci a sbagliarmi
00:49:42 E' vero, voi la differenza
00:49:47 Ma siccome parte della vostra esperienza
00:49:51 ci potete ricambiare il piacere.
00:49:55 - Pazza siete.
00:49:56 Non vi è servita forse
00:50:01 Pazza e indemoniata.
00:50:22 U picciriddu,
00:50:26 pare una lucertola.
00:50:28 Ma forse quello
00:50:31 < Allora, pure Angela è masculo.
00:50:35 Mi sono sbagliata io,
00:50:42 (BOTOLA SI APRE)
00:51:04 Sono sporca.
00:51:06 Un acidduzzu sei diventata!
00:51:11 - Che fate?
00:51:13 No, io non lo sposo Ventura,
00:51:16 Non importa, Angela,
00:51:20 - Tuo padre voleva un figlio masculo
00:51:26 E' facile, Angela.
00:51:27 Basta cangiari una lettera in archivio
00:51:31 e dire che il parrino
00:51:34 Una madre distratta ti capitò.
00:51:40 Vieni, andiamo via.
00:51:45 Reggiti.
00:51:49 Ecco, li vedi i gradini? Ecco.
00:51:55 (LUCIA ANSIMA DALLO SFORZO)
00:52:05 < Attenta che c'è tanta luce,
00:52:08 - Chiudi gli occhi,
00:52:20 Ecco, sei fuori. Ora chiudiamo.
00:52:33 Io ci ho pensato molto.
00:52:36 Alla cava non posso
00:52:39 Tu ti fai masculo
00:52:44 E come faccio?
00:52:46 - Non hai pensieri da masculo forse?
00:52:51 E' l'unica cosa
00:52:55 O ti fai masculo o torni dove stavi.
00:53:00 - In paese tutti mi conoscono.
00:53:05 Se domani mi metto ad abbaiare
00:53:08 a tutti "bau bau" ci faccio fare.
00:53:11 E poi io ti faccio subito padrone.
00:53:15 Non hanno neanche
00:53:17 che già ti devono dire "vossignoria,
00:53:23 Lasciatemi qualche ora per me.
00:53:34 Sara!
00:53:37 - Sara!
00:53:40 Sei guarita, allora.
00:53:43 - Sara? - In continente
00:53:48 - Quando torna?
00:53:53 Ditele che l'aspetto
00:53:57 S'è fatta più magra.
00:54:00 (CANTO DI BAMBINO IN SOTTOFONDO)
00:55:02 (VENTO SOFFIA)
00:55:22 < Cavatore: Assabbinirica.
00:55:25 Assabbinirica.
00:55:30 Non ti fermare.
00:55:36 Amunì, forza!
00:55:56 Che fai, tremi? Masculo sei.
00:56:01 Quelli sono come te.
00:56:06 Venite! Venite tutti!
00:56:15 < Ascoltatemi bene.
00:56:19 Questo è mio figghiu: Angelo.
00:56:23 Da oggi, lavora qui con me.
00:56:27 < Mi ha ascoltato per anni.
00:56:33 < (con eco) Ha imparato
00:56:38 < Lavora qui con me.
00:56:41 < Questo è mio figghiu.
00:56:43 < Perciò da oggi,
00:56:49 come parola mia.
00:56:54 < Travagghiate buono! Amunì.
00:57:04 (BRUSIO)
00:57:28 (ANGELA RESPIRA AFFANNOSAMENTE)
00:57:41 (ANGELA TOSSISCE)
00:57:52 (ANGELA TOSSISCE)
00:57:59 (RULLO DI TAMBURI)
00:58:18 < Sara: Angela...
00:58:29 Angela!
00:58:37 Non dire niente, per favore.
00:58:42 - Perché così?
00:58:47 Io questi vestiti tutta la vita
00:58:51 Tutta la vita.
00:58:53 (MUSICA TRISTE IN SOTTOFONDO)
00:59:17 Insieme non ci possiamo stare,
00:59:22 Sono cambiate tante cose.
00:59:26 E' cambiato come batte questo?
00:59:30 E' cambiato? Io non ci credo
00:59:35 Non ci credo...
00:59:48 (BRUSIO)
01:00:09 Io Sara me la sposo.
01:00:12 Masculo sei?
01:00:15 Allora mettiti al posto mio,
01:00:21 Ventura: Ci vuole forza. Issamo!
01:00:23 (FEDELI INTONANO
01:00:34 < Calamo!
01:00:40 < Ventura: Issamo!
01:00:43 (FEDELI CONTINUANO A CANTARE)
01:01:13 - Tu veramente vuoi sposare Angelo?
01:01:17 Ma come fai?
01:01:19 - Lo dici perché ti scanti
01:01:23 Io veramente ci voglio bene.
01:01:29 Io non me lo posso dimenticare
01:01:34 Io da te lo devo sapere.
01:01:37 Io non ci credo al curatolo
01:01:39 Lo voglio sentire da te. E' vero?
01:01:45 No, no, me lo dici
01:01:48 che Angelo è un uomo come me.
01:01:52 E' un uomo.
01:01:55 E' un uomo, Tommaso.
01:01:57 Si sbagliarono quando nasciù.
01:02:01 E tu ci vuoi bene?
01:02:05 Ci vuoi bene tanto che te lo sposi?
01:03:04 Cani!
01:03:11 (UCCELLI CINGUETTANO)
01:03:29 Ancora non ci credo che è vero.
01:03:37 - Che fai?
01:03:43 (ANGELA E SARA RIDONO)
01:03:56 Masculo sono.
01:04:02 Io lo so che non è vero.
01:04:41 (GEMITI)
01:04:44 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
01:05:03 (MUSICA IN CRESCENDO)
01:06:37 (COLPI ALLA PORTA)
01:06:43 - Siete voi Vicari Angelo?
01:06:46 Ho questa lettera per voi.
01:06:59 < Dottore: Chi di voi è Angelo Vicari?
01:07:05 Venite con me.
01:07:13 Si metta qui davanti a me.
01:07:22 - E' un caso un po' particolare, il suo.
01:07:25 Silenzio! Nell'esercito
01:07:29 - Mi scusi.
01:07:32 - Prima vi volevo dire una cosa...
01:07:36 Qui dentro lei deve imparare
01:07:40 - Su, spogliatevi.
01:07:44 Tutto.
01:08:04 Ho detto tutto io.
01:08:05 - Cos'è quella fascia? Siete ferito?
01:08:31 Io ve lo volevo dire.
01:08:34 E io lo sapevo.
01:08:38 Il signor barone
01:08:42 Solo che io volevo vedere
01:08:45 - E adesso?
01:08:48 Perla patria siete un uomo,
01:08:50 ma non siete in grado
01:09:17 Salvatore: Stasera
01:09:20 Angela: Niente osteria. Gli uomini
01:09:24 - Che dite, Don Angelo?
01:09:28 - Se è per Ventura che lo fate...
01:09:32 Lasciaci soli, Vincenzo.
01:09:35 < Che minchiata è questa?
01:09:37 Se devo prendere il vostro posto,
01:09:40 Su queste cose il modo
01:09:44 - E' il signor barone che decide.
01:09:46 ma la paga che il padrone ci passa,
01:09:50 < Tu che ci guadagni
01:09:53 Che se gli uomini sono più contenti,
01:09:56 e pure il signor barone
01:09:59 L'unica contentezza
01:10:01 Ricordatelo,
01:10:13 Benedica.
01:10:18 Mi hai preso per ladro
01:10:21 Se pensavo che eri ladro,
01:10:25 Qui le cose devono cambiare.
01:10:28 Più di così?
01:10:31 Più di così, Ventura.
01:10:33 E io come ti devo chiamare?
01:10:38 "Signor curatolo". Qui per tutti
01:10:42 per te come per gli altri.
01:10:57 (ANZIANA PREGA SOTTOVOCE)
01:11:04 (SARA PREGA SOTTOVOCE)
01:11:23 - Mi dispiace.
01:11:27 Che a succhiare via
01:11:29 bastavano un paio di calzoni
01:11:31 o un fagotto
01:11:41 Don Salvatore,
01:11:44 - Che ci devo fare?
01:11:46 - Se ho bisogno, mando a chiamare.
01:11:49 Ho quattro figghie fimmine,
01:11:52 - Madonnuzza santa, fate 'stu miracolo!
01:11:55 < Vi prego!
01:11:58 Don Salvatore, Nicolino è un mulo.
01:12:05 (FRINIRE DI CICALE)
01:12:18 (PORTA SBATTE)
01:12:21 Vi ha messo sete comandare,
01:12:24 Cosa vuoi?
01:12:28 - Vattene! - Perché
01:12:30 - Vattene! Lasciami!
01:12:35 Lasciami! No! No!
01:12:38 Lasciami! Lasciami!
01:12:42 (ANGELA PIANGE)
01:12:46 Lasciami!
01:12:48 Che stai facendo?!
01:12:58 Salvatore: Sei proprio una bestia.
01:13:01 Non ti ammazzo
01:13:04 - Ma da domani devi lasciare l'isola.
01:13:10 < Salvatore: Vatinne.
01:13:13 < Vatinne!
01:13:21 Vattene a casa.
01:13:27 Sara: Ch'è biddicchiu st'ombrellino,
01:13:31 Tuttu pizzi e tramezzini
01:13:35 Ma piccatu ca nun chiovi
01:13:38 Sidda avissi un parasuli
01:13:46 Ancora.
01:13:49 (FRINIRE DI GRILLI.
01:14:00 Lo vorresti un figlio?
01:14:03 Ma che dici?
01:14:06 Tu dimmi, lo vorresti o no?
01:14:09 Tu?
01:14:13 Quando vedo le donne con la pancia,
01:14:17 che sembrano anatre come camminano,
01:14:22 a me... mi prende nostalgia.
01:14:28 Pure a me.
01:14:34 Ma che minchia dici?
01:14:36 Proprio a me lo vieni a chiedere?
01:14:39 Sei uomo? Allora fa' il tuo dovere
01:14:43 E poi qua,
01:14:47 - Solo a te lo potevo chiedere.
01:14:51 Fesso mi avete fatto una volta.
01:14:54 < Moglie: Chi è, Tommaso?
01:14:56 E' Angelo,
01:14:59 Vengo subito.
01:15:04 Io non so se volevate fare fesso me,
01:15:07 ma se eri masculo vero,
01:15:09 per ciò che mi hai chiesto.
01:15:12 E se te lo chiedesse Sara?
01:15:19 Sempre di voi due si tratta.
01:15:21 - Se te lo chiedesse lei?
01:15:27 (MUSICA DRAMMATICA IN SOTTOFONDO)
01:16:21 Se la sono meritata.
01:16:23 - Che dite?
01:16:25 - Zitta! Volete che il barone vi senta?
01:16:30 Ora tutti lo sanno
01:16:33 Non dovete stare qua, vi fa male.
01:16:37 L'odore di femmine
01:16:40 quello mi fece male.
01:16:43 - Ora lo sanno, ora tutti lo sanno!
01:16:48 - Andate a casa.
01:16:50 Venite con me, vi prego.
01:16:53 < Barone: Hanno preso
01:16:55 - Dove?
01:17:07 - Nicolino... - Aveva questo in mano
01:17:10 - Non sono stato io.
01:17:22 Che hai fatto?
01:17:24 Lo volevo solo fare scantare.
01:17:27 Mio padre si voleva ammazzare
01:17:30 - Invece l'ho trovato con lei.
01:17:33 Erano vicini al pozzo.
01:17:35 Vostra zia aveva la tonaca alzata
01:17:42 Vostro padre ci stava sopra.
01:17:45 - Madonnina mia, siete sicuro
01:17:50 Vostro padre mi ha visto e mi ha
01:17:54 Si è tirato su e io
01:17:57 Lui ha pensato
01:18:01 Così è andato indietro,
01:18:06 E Agnese?
01:18:12 Si è abbassata la gonna,
01:18:15 si è fatta il segno della croce
01:18:20 e si è buttata.
01:18:27 E' la verità, Nicolino?
01:18:33 E' la verità.
01:18:37 E' la verità, mi dovete credere.
01:18:41 E' la verità.
01:18:44 (MUSICA INCALZANTE IN SOTTOFONDO)
01:19:51 Tum-tum, tum-tum-tum.
01:19:56 Mi piace il tuo cuore,
01:19:59 sembrano i tamburi
01:20:03 A me stasera
01:20:08 Mio padre è morto
01:20:12 E' perché ti ha fatto male!
01:20:16 Ci vuole tempo.
01:20:18 Quanto tempo abbiamo?
01:20:21 (COLPI ALLA PORTA)
01:20:23 Sentisti?
01:20:25 Vado io.
01:20:29 - Chi è?
01:20:43 Lo faccio.
01:20:47 Ma lo faccio per lei.
01:21:17 Non vuoi sul letto?
01:21:20 Facciamo presto.
01:21:34 < Cavatore: Vai!
01:21:54 - Hai paura?
01:22:19 (GEMITI)
01:22:22 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
01:22:39 (TOMMASO E SARA ANSIMANO)
01:23:05 - Che hai fatto? < Non è colpa mia.
01:23:08 Era la fune, eh?
01:23:13 Devi stare muto, animale!
01:23:19 Vostro padre mi sembrate oggi.
01:23:23 (GEMITI)
01:23:58 Io felice ti voglio sapere.
01:24:03 Io già felice sono.
01:24:09 (VENTO FISCHIA)
01:24:59 Non ci riesco.
01:25:03 Non è vero.
01:25:20 (GEMITI)
01:25:31 Che pensi che mi guardi
01:25:36 S'è fatto stretto, quel vestito.
01:25:39 E' questa che si fa
01:25:42 Te lo devi cambiare, quel vestito.
01:25:49 Ti dispiace
01:25:53 Un po'.
01:25:58 (RINTOCCHI DI CAMPANE)
01:26:10 < Baronessa: Scusate per il ritardo.
01:26:15 Il signor barone?
01:26:19 Il signor barone
01:26:22 Torna tardi, non prima di cena.
01:26:27 - Siete deluso?
01:26:31 Quello che ho da chiedere
01:26:38 Ci tenete molto a loro, vero?
01:26:41 - Quello che è utile anche per voi.
01:26:47 O pensate che le cave
01:26:52 - Sedetevi.
01:26:59 Sono cambiate molte cose peri cavatori
01:27:04 Si dice che li difendiate
01:27:07 - I conti sono migliorati,
01:27:12 Mi preoccupo dei carichi,
01:27:17 E' un buon argomento.
01:27:27 E' un argomento convincente.
01:27:30 Guardatemi.
01:27:34 - Non bevete un po'?
01:27:42 E' assenzio.
01:27:45 Lo usano in Francia.
01:27:48 Lo usano
01:27:53 per addomesticare le picciotte.
01:28:01 E anche se lo fossi non avrei bisogno
01:28:06 Baronessa...
01:28:15 - Non dormi?
01:28:18 - Dove sei stata?
01:28:23 Il barone mi ha promesso
01:28:26 Ho pagato da bere a tutti.
01:28:29 Tuo padre sarebbe contento
01:28:34 - Vieni qui, che ti aiuto.
01:28:42 Avvicinati che non ci arrivo.
01:28:49 Mii che sono lunghi!
01:28:51 Manco un mese che li hai tagliati.
01:28:57 Mi sei mancata.
01:29:04 Ti sei profumata da femmina
01:29:06 Eh? Ma che dici?
01:29:10 Sei stata con una donna?
01:29:15 < Ci sei stata o no?
01:29:17 Basta, Sara.
01:29:19 A forza di vestirsi da uomo
01:29:35 (CANE ABBAIA)
01:29:52 Sembra che ce l'ho anch'io.
01:29:54 Ah sì? E dove ce l'hai?
01:29:58 - Dai!
01:30:05 (SARA SI LAMENTA)
01:30:25 Ah! Ah!
01:30:27 Sara...
01:30:29 - Sara, che hai?
01:30:33 Angela! Angela!
01:30:38 < Signora Maria!
01:30:41 Signora Maria! Signora Maria!
01:30:44 < Sta male.
01:30:45 (SARA SI LAMENTA)
01:30:51 Sangue di ruggine è.
01:30:52 Il picciriddo è ancora lontano,
01:30:56 (SARA GRIDA)
01:31:00 Angela!
01:31:03 (SARA GRIDA)
01:31:04 < Angela!
01:31:06 (SARA GRIDA)
01:31:10 (MUSICA INCALZANTE IN SOTTOFONDO)
01:31:16 Tommaso, apri!
01:31:20 Tommaso!
01:31:23 - Che c'è ancora, che vuoi?
01:31:29 < Tommaso: Devo andare.
01:31:34 (SARA SI LAMENTA)
01:31:46 (SARA SI LAMENTA E ANSIMA)
01:31:52 (MUSICA DRAMMATICA IN SOTTOFONDO)
01:32:31 - Almeno il bambino è...
01:32:36 La posso vedere?
01:32:50 Vuole tenerlo?
01:33:16 (NOTE TRISTI DI PIANOFORTE
01:33:44 < Prete: Requiem aeternam dona eis,
01:33:48 < Requiescant in pacem.
01:33:58 < Prete: Requiem aeternam dona eis,
01:34:02 (ANGELA PIANGE)
01:34:25 (CONCETTA PIANGE)
01:34:48 (ANGELA PIANGE)
01:35:17 (VENTO SOFFIA)
01:35:56 (MUSICA IN SOTTOFONDO)
01:37:52 ("SOGNO" IN SOTTOFONDO)
01:41:55 Sottotitoli a cura di